GLI
ENIGMI DELLA CAPPELLA DELLA COLOMBA DEGLI AVRIL DE SAINT GERMAIN
Gli
Enigmi della Cappella della Colomba degli Avril de Saint Genis des Fontaines(Fontana
della Santa Stirpe) e' il nucleo Centrale di iniziazione al Gran Magistero
dell'Orso di Federico II.
La Principessa Yasmin von Hohenstaufen, nell'edizione per iniziati del
Genoma del Graal ed. European Council of Princes aveva spiegato l'Enigma
dell'antico nome degli Hohenstaufen: STAUFER FREIIS dai pregressi ed aviti
LAPICIDI DELLE CHIESE E CAPPELLE DEGLI AVRIL DE SAIN-GENIS DES FONTAINES.Il
vero Cognome di Federico II era dunque " SANTO GRAAL" :le prove nei documenti
inediti del GRAN MAGISTERO DELLA COLOMBA, in parte distrutti nel periodo
degli UGONOTTI, ma rintraccibili nell'ORDINE DELL'ORSO,(L'ORSO rappresenta
la drammatizzazione della costellazione dll'ORSA ove appare sotto il segno
della Bilancia o VENERE la STELLA di ARTU') , fondato a San Gallo da Federico
II nel 1228.IL MAGISTERO dei PRIORATI DI SION, RITIENE SIA IL TEMPO PER
SVELARE LA VERA LINEA SI SANGUE DEL GRAAL.
I Lapicidi originari della Cappella della Colomba , degli Avril de Saint
Genis , distrutti nel periodo degli Ugonotti, riportavano " STAUFER FREIIUS"(LA
VERA RADICE DEL TERMINE VEIBIL)
Ma cosa significa Freiius? Nei culti celtici e druidi del nord FREYA e'
il codice di VENERE, quindi FREIIUS (variazione provenzale del nome) sta
per FREYA, ossia APHROS, ossia AVRIL, ossia APRILE.
Il termine STAUBER , STAUPER o STAUFFEN veniva anticamente usato per indicare
Gli Hohenstaufen.Ma cosa significa?
Siamo abituati a tradurre Hohenstaufen come Alto Castello, ma Staufen
significa qualcosa di piu' complesso.Intanto Stauffen evoca la Staffa
come Asse , perno dell'Equilibrio . Il riferimento al culto del Graal
o Onfalos come asse e centro del mondo e' implicito.Ma significa anche
Colonna, asse, Casa, Castello Rocca. E' chiaro che evoca "La Pietra".
La Casa Dell'Onnipotente(Alto -Hohen) quindi La Casa di Venere equivale
ad Aprile della Santa Progenie(AVRIL DE SAINT-GENIS)di SAINCTONGE significa,
inoltre della Santa SFERA, ossia l'Onfalos o Betilo(CASA) che contiene
la Coppa del Graal.Si spiega cosi perche' in Svevia sorse il borgo di
Veiblinghen (Stirpe degli Aprile,ossia Veib) ed il Castello Hohenstaufen
detto anche Buren che significa, da Bu, sanscrito Signore.Ed il Cerchio
si chiude.
SVELATO
IL MISTERO DELLA PROFEZIA DI NOSTRADAMUS SULLAUSONIA
"Non si tratta
di una battaglia dell'Ausonia contro l'Inghilterra, bensì di uno
scontro, già in atto, della Millenaria spiritualità Ausonica,
CONTRO L'ETICA CALVINISTA ANGLICANA del profitto e delle multinazionali":
E' quanto dichiara SUA ALTEZZA IMPERIALE LA PRINCIPESSA YASMIN von HOHENSTAUFEN.
"Certamente siamo di fronte alla più cruenta forma di dittatura
mai realizzatasi nella storia: la dittatura dei flussi dei capitali":
ha dichiarato lo studioso e musicista Croato Nenad Veselic,
accreditato da tutti gli Ambasciatori dei Paesi dell'Est, presso il Vaticano,
alla Principessa Yasmin, la quale ha commentato che "anche
Nenad , il cui nome significa "apparizione improvvisa" e' un Lampo
di luce improvvisa " sui notturni cigli del terzo millennio", venuto ad
illuminare il Saio Circestense di Stupor mundi.
Il riferimento all'etica pauperistica francescana trova il pilastro nell'aristocrazia
spirituale del Dottore della Chiesa, Sant'Antonio, e nel riferimento alle
reliquie ereditate dal Casato Hohenstaufen Macedonio e di San Giorgio,
nel Gran Magistero dell'Ordine equestre Costantiniano del Casato Comneno
Macedonio di Bisanzio -Hohenstaufen , ordine interscambiabile con San
Michele nell'oleografia slava e mitteleuropea.
Dunque e' l'era del Melkisedec , di quel San Michele che é il simbolo
di Federico II, Re Pescatore, Re Sacerdote, Prete Janni, nella mistica
del Graal.
Nell'Omelia di Nicola di Bari, canonico della Cattedrale di Bitonto, Federico
viene celebrato "Novello Cristo", "Angelo Michele". E' inquietante che
alcuni anni fa la Principessa, abbia sognato una Scritta luminosa , in
alto, "Michele Rende Fiat": un enigma ancora irrisolto!
Ma non tutti i misteri possono rivelarsi in un giorno...
Cosi' il Puer Apuliae vinse , senza armi, senza soldi, l'Imperatore Ottone,
con armi celesti...
Ed intendi sussurra Stupor mundi...il Gog Magog...
Secondo Nostradamus ,verrà l'era della Pace, per merito di un Re
Angalmois, avant e apres Mars. Secondo il Gran Magistero esoterico del
legittimo scozzesismo, il termine Angalmois cela il triplice codice della
discendenza dagli antichi Re di Scozia, gli Angoulemme, ma anche la dinastia
anglicana plantageneta dei der Veibil.
Il termine traduce anche "Mese d'Angolo" ed il riferimento alla "Pietra
d'Angolo", ossia i Beinstein, ovvero pietra del Signore, che diviene "Pietra
del Destino", e' chiaro riferimento alla dinastia Veiblingen.
Il termine Veibil, traduce Venere , ossia Aphros, ossia mese d'aprile,
che secondo il calendario Romuleo, veniva prima di marzo, nel senso che
era il secondo mese dell'anno, in quanto Gennaio e febbraio fanno parte
del calendario cristiano.
Quindi il mese di aprile viene prima nel calendario pagano , e dopo marzo,
nel calendario gregoriano.
Ma il Gran Magistero del legittimo scozzesismo spiega che il termine Veibil
annuncia che il Re del Graal, Angalmois, e' una Donna!
"Un'araba fenice e' rinata dunque dalle ceneri doppie del Kaisertum staufico:
La Principessa Yasmin, l'aquila sveva che punta il suo volo verso
il sole: l'aurora, la rinascita della millenaria civilta' ausonica dello
spirito." (Konrad mc Kinney)
FEDERICO
II ERA ALTO ALMENO 180 CENTIMETRI
"Federico
II era alto almeno m.1,80": e' quanto ha dichiarato l'Istituto Nazionale
del Restauro alla Cancelleria di Sua Altezza Imperiale Principessa Yasmin
von Hohenstaufen , in coincidenza del viaggio a Palermo del Segretario
Federale della Lega sud Ausonia, Gran Cavaliere dell'Ordine del Grifone
dell'Europan Council of Princes, inviato da Trentatre dinastie reali europee,a
recare fiori sulla Tomba di Stupor Mundi e a sollecitare i risultati delle
analisi.
L'Istituto Nazionale del Restauro di Roma - che ha anticipato la notizia
della statura del Sovrano, smentendo la credenza guelfa di persona di
media altezza - ha dichiarato che l'apertura della tomba e' avvenuta in
ripresa diretta ed i lavori in costante controllo delle telecamere .
L'Istituto, tuttavia ,non puo' escludere eventuale manomisione degli strumenti
da parte di tecnici e personale tedesco, oltre che specialisti, essendo
preminente la presenza dei tedeschi in tale operazione.Hanno ammesso che
trattasi di multinazionali sveve, ma di ignorare l'appartenenza dei pacchetti
azionari.
Scindono ,inoltre , la loro responsabilita' da eventuale asporto fraudolento,
unitamente a Monsignor Randazzo di Palermo.
Il Gran Magistero del Supremo Consiglio del Mondo del Legittimo Scozzesismo,
presieduto dalla Pronipote di Stupor
Mundi e di Isabella dei Plantageneti, ha rilevato che vi e' un messaggio
in codice "per gli addetti ai lavori "nell'articolo su Repubblica del
3 nov. 98,nel trafiletto" La scoperta", nel contesto del servizio sull'apertura
della Tomba di Federico II e delle proteste della Principessa Yasmin e
del cugino Principe Ventimiglia.
Infatti il trafiletto fa riferimento ad altra scoperta di tomba dove sarebbe
stato rinvenuto un reperto di maiale che secondo i greci serviva a purificare
chi si era sporcato di Parricidio.
Il riferimento, secondo il Gran Magistero , non e' casuale ed e' palese
disinformazione culturale- simbolica , per intendere che L'Operazione
dell'apertura della Tomba di Federico deve tendere, per gli addetti ai
lavori, a cancellare le prove del Parricidio da parte di Manfredi.
Infatti La Nazione del 5.5.98 di Arezzo riportava la scoperta di documenti
da parte della Principesssa Yasmin che confermavano l'accusa di Parricidio,
da cui discende la decadenza del titolo di Re Di Sicilia, per Alto Tradimento,
Fellonia e Parricidio , da parte dei discendenti di Manfredi,figlio naturale
di Federico II.
Tali titoli sarebbero comunque inficiati dal diritto di prelazione del
ramo legittimo di Stupor mundi.
European Council of Princes
Edimburgo
Cancelleria
centrodpace@infinito.it
LETTERA AL MINISTERO DELLA PUBBLICA
ISTRUZIONE
L'European
Council of Princes di Edimburgo, attraverso la Fondazione Federico II,
ha invitato Il Ministro della Pubblica Istruzione Italiano a prendere
atto, con provvedimenti ufficiali di divulgazione nelle scuole, che la
Dinastia degli Hohenstaufen ,si chiamava Beinstein (Pietra o Coppa Del
Signore o Der Veibil,Ossia discendenti di Venere, Aphros, Aprilis, Venus
o VEiblingen, oppure Buren da Bouren o Boron,vedi Monumenta Germaniae
Historica, codici Fulda e capitolo Burchardi et Cuonradi Urspergensium
Chronicon,nota "27 e 55). Vedi anche L'Ultimo Vento d'Aprile edito Brumar
CZ,Viale dei Normanni, oppure Wuttemberg, ovvero Casa del Signore.
(Pertanto il titolo di Duca di Svevia o di Vuttemberg, va inteso "Duca
in Svevia o in Vuttemberg, per gli attuali detentori viventi in siti appartenuti
agli originari Duchi di Svevia, essendo titoli di sangue graalico, irrinunciabili,
imprescrittibili, in quanto imperiali di Casa Sveva.)
Nelle scuole Italiane si deve conoscere la verità, sulla stirpe
staufica che non e' tedesca, come intendono affermare i nostalgici del
nazismo rampante, nella mitteleuropa, che hanno strumentalizzato tale
dinastia che ebbe origine da Davide, dalla Burja inPalestina, detti Buren.
Il termine Bhu ,in mesopotamico ,significa Signore, ne discende che Bhuren
o Buren significa "Dinastia del " Signore".
Tutti devono sapere inoltre che prove storiche ufficiali affermano
che:La Sindone, le Bende e le reliquie del Golgota furono in possesso
degli Hohenstaufen,in quanto congiunti della linea di sangue di Cristo.
La Fondazione FedericoII ha richiesto al Ministro della Pubblica Istruzione
di aggiornare e correggere i libri di Storia e le enciclopedie che trattano
di Federico II, in quanto erroneamente sostengono che i figli di Isabella
d'Inghilterra erano due soltanto e non invece cinque, quanti in realta'
erano, come risulta dall'archivio inedito federiciano,proveniente dai
Principi Aprilis di Lanslebourg Buren Hohenstaufen,cui appartenne anche
lo Zar detto Biron di Curlandia, di origine sveva. Vedi Storia della Russia
e commemorazione Comune di Bologna-Pietro duca di Burhen Curlandia (Accademia
delle Belle Arti-Bologna) e lo Stuttgart Museum -Die Zeit Der Staufer:
I figli di Federico II ed Isabella d'Inghilterra erano:Jordan (morto neonato),
Margaretha, Carlotto Enrico,Federico,Kind. La stessa fonte cita altresi'
che Corradino era sposato con La principessa Sophie Lanslebourg,figlia
del Marchese di Lansbergis, Diethrich.
E' ora di finirla con l'indomita persecuzione guelfa contro il casato
svevo che non e' estinto, ma vivo e vitale nel ramo dei Principi von Hohenstaufen
Aprilis di Lanslebourg Buren Curlandia Macedonio.
Una congiura storica dinastica ha voluto cancellare, stornando i titoli
dinastici, attraverso l'usurpazione e la manipolazione dei dati storici,in
altri casati, senza alcuna anamnesi graalica.
Perche' definire estinta una dinastia con Corradino e con i vari eccidi
in massa degli svevi, se ha fatto comodo alla Chiesa e agli usurpatori
dell'epoca?
Come puo' una Repubblica Democratica continuare a marciare sul falso binario
di congiura storica?
Associazioni Federiciane e storici delle universita' italiane che usufruiscono
di fondi pubblici e privati,se arrossiscono , quando sono redarguiti di
fronte alle prove, non sono perseguibili tuttavia ,in quanto si giustificano
che i libri di Stato sono carenti e quindi si ritengono autorizzati dallo
Stato a manipolare la verita'.
"MONUMENTA GERMANIAE HISTORICA" cap. "HISTORIA FRIDERICI"
La Fondazione
Federico II ha richiesto inotre nel CONVEGNO
"LA SINDONE ERA DI FEDERICO II che sui libri scolastici appaia
che Federico II e gli Hohenstaufen custodirono ,la Sindone,Le Bende,(
De Sindone et de Sudario Christi) et De Loculo Ubi Christus Cenavit,(ossia
il catino detto Graal chiuso in un Onfale), e tutte le reliquie che risultano
nei Monumenta Germaniae Historica, Capitolo Historia Friderici, confermato,
tra l'altro, dall'archivio segreto russo dello Zar Buren ,ereditato dalla
Principessa Yasmin von Hohenstaufen.
Cio' indipendentemente dalle tesi dei sindonologi che pure ritengono degna
di fede tale clamorosa novita'(vedi intervista Baima Bollone TV S.Marino
Convegno Internazionale Sindone ed opinioni varie del General Manager
della S.Paolo, e Sindonologi vari che, tuttavia, non hanno interesse a
correggere la Storia,in quanto, legati al Business editoriale ,non vogliono
svilire il proprio prestigio, rispetto al primato della scoperta effettuata
dalla principessina Kathryn von Hohenstaufen ,nel 1997,a solo 16 anni
,studiando nell'archivio proveniente dalla Russia degli zar,giunto in
una delle cappelle di Famiglia).
E cio' nonostante che i Cardinali Innocenti, Colasuonno, Tonini, abbiano
conferito pubblicamente un premio,per le scoperte effettuate dalla Principessina
,dall'archivio inedito federiciano.(Castello di Roseto Capo Spulico Maggio
98.)
Il Gran Magistero delle Chiese Celtiche , ha ratificato ,altresi, che
la paternita' della scoperta della Sindone e delle bende presso gli Hohenstaufen
, appartiene alle Principessa von Hohenstaufen.
Gran Magistero Confraternita delle Chiese Celtiche
Edimburgo.
Charter di Premiazione conferito dai Cardinali Innocenti, Tonini, Colasuonno,
alla Principessa
Kathrin von Hohenstaufen per le scoperte storico-reliquiarie nei Castelli
Federiciani.
LEGITTIMITA' DEL TITOLO IMPERIALE PER LINEA FEMMINILE
Sua Altezza
Imperiale, Principessa Yasmin e' nipote del Principe russo Heinz von Hohenstaufen
Buren Curlandia Grifone Lanslebourg und von Hohenzollern,italianizzato
dal Primo Ministro Lanza ,nel 1873.
Affidata Dal Re Vittorio Emanuele alla Badessa Innocenza di Ivrea, sorella
del Ministro Lanza,ed al Precettore Monsignor Costa, del nobile casato
Costa-Cantile.
Lo stesso Re ,per metterlo in salvo, dopo la rappresaglia di Suvolov contro
il Padre Aimericus,cugino dello Zar Alessandro II, vittima di un attentato,
ordino' al Lanza una censura dei titoli imperiali del Principe di Curlandia
,onde non pregiudicare diritti acquisiti,disponendo persino l' arresto
per Minghetti, qualora si fosse rivolto ai parenti del Bambino,principi
di Curlandia ,dopo la morte misteriosa della madre Elviria Hohenzollern,
nipote di Carlotta di Prussia,(L'Ultimo Vento D'Aprile".Ed: Brumar e Le
Carte di Giovanni Lanza volume nono,luglio I873-1877,Regia deputazione
subalpina di Storia Patria,De vecchi di Val Cismon.
Non bisogna poi trascurare che se parte dell'Archivio Savoia e' scomparso,
esso continua comunque a mandarci informazioni attraverso il carteggio,
apparentemente insignificante,ma che va letto in codice.Non dimentichiamo
che il Re ed i suoi Ministri erano dei Massoni.
Cosi' e' necessario decifrare gli scritti con poliedrica prospettiva:
quando Il Re ritiene di mandare un telegramma al Ministro Lanza,esordisce
con fatti di insignificante normalita', per poi ordinare:"La prego di
adoperarsi affinche' il nome di Curlandia non sia messo in campo:cio'
risulta dalle lettere stampate, ma se guardiamo la stesura originale di
Sua Maesta',egli scrive Cur-landese; il termine Campo e' tratto dal linguaggio
araldico e sta per scudo o stemma nobiliare.
Guardiamo infine le lettere che il Re e Lanza si sono scambiate dal 23,al
30.6.1873 le lettere della moglie i sorella di Lanza, la Badesssa Innocenza
I Titoli ereditati non furono giammai soggetti alla ratifica di cui all'art.23
del R.D.21.1.1929 n. 6 che legittimava l'uso nel Regno di titoli ed attributi
nobiliari concessi da Potenze Straniere:i titoli imperiali svevi non erano
concessi ,ma ereditati.
Non poteva quindi giammai essere prerogativa Regia la trascrizione di
titoli nel Regio Registro di Stato di Roma,ne' di conservazione in originale
nell'Archivio della Consulta Araldica, perche' non concessi da chicchessia;ne'
potevano costituire elemento di conservazione in originale nell'Archivio
della Consulta Araldica, non rivestendo la funzione di provvedimento nobiliare
ne' Sovrano di Grazia,ne' di atti governativi di giustizia,quindi da non
sottoporre al parere della Giunta Araldica,quindi ne' per decreto del
Capo del governo, Primo Ministro, Segretario di Stato.
Il casato svevo inoltre ,come quello Longobardo e Bizantino di Teodolinda,
non subisce la legge salica che esclude le donne dal trono.
E' del tutto irrilevante,infatti ,che secolari congiure abbiano escluso
dal Trono, il ramo legittimo titolare del Regno di Gerusalemme, Sicilia,
Italia, pettante ai figli di Isabella d'Inghilterra che annoverava i seguenti
figli: Jordan, Margaret, Carlotto Enrico, Federico,Kind (morto nascituro):
vedi Stuttgart Museum"Die Zeit Der Staufer".
Esisteva un piano preciso per determinare la successione ai titoli imperiali,in
caso di sopraggiunta impossibilita' della linea di Corrado,figlio di Jolanda
di Brienne che demandava ai figli di Isabella d'Inghilterra la successione
ed in effetti ,come riporta lo storico Scheffer Boichorst esisteva un
Frammento di testamento appendice a quello piu' conosciuto,steso sin dal
1248,che programmava un piano preciso a favore dei figli di Isabella dei
Plantageneti,come confermano Winkelmann,Collenuccio e gli stessi Annali
Piacentini.
Lo stesso Testamento di Corradino,steso in presenza del Cognato di D'Angio',il
Principe Bartolomeo Macedonio,discendente di Isabella di Costantinopoli
e di Francesco Macedonio che aveva finanziato la battaglia contro gli
Svevi,non fu steso in piena autonomia morale,soprattutto se si pensa che
,come riporta la stessa Enciclopedia Treccani,Corradino non menziona la
sua sposa ,la principessa Sophie di Lanslebourg,figlia del Marchese di
Lansbergis,il Principe Dietrich, che non fu un matrimonio tra bambini,come
ben si evince anche dal Romanzo Konradin di Italo Chiusano ,il quale narra
della nascita di un figlio dalla giovanisima coppia imperiale in fuga
dall'Abruzzo,di nome Konradin,episodio che trova conferma nell'archivio
dei Principi Buren Hohenstaufen di Curlandia.Del resto e' verosimile che
Corradino intendesse lasciare i suoi averi al patrigno, se si pensa che
menzionando l'erede l'avrebbe condannato a morte, e poi gli era debitore,visto
che aveva finanziato la battaglia contro il D'Angio'(vedi il Tempo"Corradino
ebbe un figlio da Sophie a Pescasseroli di Stefania Marini pag. Cultura
-Il Tempo I8.7.99 ed il Mattino 25.2.98 di Corrado Castiglione ,Quella
piazza chiamatela Corradino)
Enrico Carlotto muorendo,passava i titoli al fratello Federico.
I Titoli imperiali sono imprescrittibili ed irrinunciabili,anche se oggetto
di plurime usurpazioni. E' insignificante che ,per secoli, altri Casati
con la legge della forza e non del diritto abbiano manipolato la Storia
di una indomita Dinastia Davidica:La Dinastia del Graal: I Beinstein=Pietra
o Vaso Del Signore,detti Veiblingen=discendenti Venere,detti Buren da
Boron congiunto di Giuseppe di Arimatea,originario della Palestina,da
Burja,Stirpe dei Desposyni, gli Essenici Terapeuti,parenti e Familiari
di Cristo,detti anche Despota, Sovrani bizantini come i Puoti di Bisanzio
,il cui nome piu' antico era Anfortas o Boaz,una delle colonne del Tempio
di Gerusalemme,radice di Davide,Leone della Tribu' di RE Giuda:come il
Leon d'oro dei Principi -marchesi Puoti,con a lato un braccio le cui dita
simboleggiano la bocca del serpente, simbolo dei Terapeuti e di Esculapio,
ma anche del sigillo salomonico della Sacra Scienza,ossia delle Tavole
dell'Arca dell'Alleanza, nascoste da Stupor Mundi,mentre gli storici e
scienziati le cercanoancora, come l'Araba Fenice, nel Sinai ed in Etiopia.
Solo quando ci comprendera' che Federico II era della dinastia del Graal,si
comprendera' che il nome del Re Arturo e' solo la Costellazione di Venere(veiblingen)
ed il mitico RE Gianni,Il Giano del RE Pescatore,ossia Il Re-Sacerdote,Unto
di Dio,il Re Messia.
Arcicancelleria -
Bifondazione Federico II ed Alessandro il Macedone
Sacra Confraternita dell'Ordine Supremo del Graal(Usa)
Supremo Consiglio del Mondo del legittimo Scozzesismo
Archivio storico.
Architetto Evanghelos Veroulis
Lo storico
araldista Gabriele Reina dei conti Sivelli, Cancelliere dell' European Council
of Princes spiegava , in una lettera a Sua Altezza Imperiale,
la Principessa Yasmin che il titolo di Duca di Svevia e' titolo
imperiale ed appartiene dinasticamente solo agli Hohenstaufen.
L'ultimo
vento d'Aprile
di
Federico II
DISCENDENZA LEGITTIMA IMPERIALE DELLO STUPOR MUNDI
Archivio storico
Gran Magistero della Confraternita delle Chiese Celtiche
Reale Commissione Genealogica Araldica di
Inghilterra -Galles- Scozia -Irlanda.
Dalle Note Bibliografiche del Volume"la Genesi del Graal"
ed. European Council of Princes -Glastonbury-
I discendenti
di FedericoII
Sua Altezza Imperiale Principessa Yasmin von Hohenstaufen Aprilis di Lanslebourg
Buren Curlandia:erede legittima di Federico II ed Isabella Plantageneta.
Le Bende di Gesu',La Sindone ed il Graal presso FedericoII.
La risposta e' nel Saggio: La Sindone , Le Bende di Cristo ed il Graal
presso Federico II,edito dalla Fondazione Federico II,Organo Consultivo
del Consiglio Europeo dei Principi,presso il Supremo Consiglio del Mondo
della Massoneria Universale(Boston),che riunisce esclusivamente i nomi
piu' prestigiosi del Gotha di origine Graalica.
Sua Altezza Imperiale ,Principessa Yasmin von Hohenstaufen,docente universitaria
,plurilaureata, giornalista, egittologa, archeologa,per oltre un decennio
ha ricoperto l'incarico di Vicepresidente e General Manager di una delle
piu' prestigiose multinazionali americane dell'Informazione ed e' l'unica
donna al mondo ,in virtu' della sua discendenza diretta da Federico II
ed Isabella d'Inghilterra, a ricoprire la carica di Sovrana Gran Maestra
Universale del Legittimo Scozzesismo(vedi Scheda anagrafica e curriculum
Atti "Suprema Corte di Cassazione",riportati anche nel volume"Ipermanagement
e Leadership, edito Brumar,Prof. avv: Raffaele Cicala Universita''Federico
II" Napoli e Avv. Domenico Bonaiuti -Roma- Ed il volume" L'Ultimo Vento
D'Aprile di Federico II",edito Brumar,notizie inedite sul Grande Imperatore
Svevo,provenienti dagli archivi segreti dello Zar Buren Hohenstaufen,detto
Biron di Curlandia , antenato della Principessa Yasmin che ha ereditato
gli archivi dei Principi di Curlandia ,suoi antenati che nell' ottocento
finanziarono in Europa, negli USA, ed in Italia ,movimenti liberali e
riformisti , e iniziative culturali -vedi commemorazione del Comune di
Bologna registrata al prot. 2.3.1867 -n.2663 e atti Azienda di Curlandia,statua
al Principe Pietro Buren Curlandia ,piazza Accademia delle Belle Arti
a Bologna-)
Dagli atti di tali archivi e' emersa una notizia che ha sconvolto i sindonologi
internazionali:La Sindone fu nascosta ,nei secoli di buio, dagli Imperatori
svevi,presso il Monastero federiciano benedettino di Lorche,costruito
da Federico I di Buren ,a circa dieci chilometri dal castello Hohenstaufen,unitamente
a tutte le reliquie del Tempio di Gerusalemme.(vedi L'Avvenire del 14.2.97
ed intervista pari data nel Convegno internazionale della Sindone a S.
Marino -TV.San MARINO ,giornalista Salvatore al Prof.Baima Bollone: "la
tesi della Principessa Kathryn e' degna di fede."(vedi intervista alla
Principessa Kathrin .Tmc. Speciale Sindone 24.5.98. )
D'Altra parte la Principessa Kathryn,figlia di lady Yasmin, trovava conferma
di tali documenti , rinvenendo addirittura gli atti originali delle cronache
dei monaci benedettini,riportati nei Monumenta Germaniae Historica, al
Capitolo Historia Friderici,stampato succesivamente dal Kaiser Hohenzollern,zio
della bisnonna di lady Yasmin,che era anche nipote della Zarina Carlotta
di Prussia.
Ma vieppiu', la principessa Kathryn,scartabellando negli archivi russi
che hanno subito numerose vicessitudini,passando da un palazzo e cappelle
varie di famiglia,rinveniva dietro ad un arazzo bizantino,riportato persino
nei Codici Pray,Le Bende Di Cristo,di cui parlano i vangeli ed individuava
, attraverso la decifrazione dell'enigma dei tarocchi e l'alfabeto segreto
di Federico II L'Onfale contenente il Graal,ossia il catino ove Boron
(o Bouren o Buren,antenato dei Buren di Svevia,discendente di Davide)
e Giuseppe di Arimatea della dinastia di Pedaia ,raccolse il sangue di
Cristo.
Il volume " Della Rosa Fronzuta saro' Pellegrino" curato dal comitato
scientifico e storico della Fondazione Federico II,autrice La Principessa
Yasmin von Hohenstaufen,spiega l'itinerario delle reliquie nei siti federiciani,ma
anche i misteri dell'Ordine del Grifone e del sigillo della Sacra Scienza
custodito dalla dinastia del Graal:Gli Hohenstaufen,il cui nome piu' antico,come
riportano anche i codici Fulda ed i Monumenta Germaniae Historica ,era
Beinstein (Pietra o vaso del Signore) o,nell'accezione pagana der Veibil(
Di Venere,Aprilis, Aphros,Venere Genitrice, Venus Genitrix,mito risalente
a Sonichilde ,discendente di Teodolina di Bisanzio,moglie di Carlo Martello
e Madre del Principe Grifone di Lanslebourg Aprilis Heristal,avo di Stupor
Mundi.) Dal termine Veibil ,ha origine l'etimologia Vaiblingen,ossia ghibellino.
L'Albero Genealogico riportato dai Corsi di Studio dell'Abate De Condillac
per l'Istruzione del Principe di Parma ratifica la continuita' genetica
tra i Merovingi e gli Heristal,spiegando che in lingua aramaica il termine
Mer ,come Her,sta per Signore,ossia Casa Del Signore,ovvero La Casa Di
Davide,Stirpe del Signore.
Non a caso , gli Hohenstaufen discendevano anche da Clodoveo,come riportano
i Monumenta Germaniae Historica, mentre la mistica del Graal individua
nei merovingi e negli Heristal "L'albero della vite del Graal."
Armes
de la Maison
APRILIS
(der VEIBIL)
HOHENSTAUFEN
L'ARCICANCELLERIA
DEL REALE COLLEGIO ARALDICO DI GLASTONBURY,NELL'AMBITO DELLA PUBBLICAZIONE
DEGLI AGGIORNAMENTI SULLA DISCENDENZA DEL RAMO PLANTAGENETO E DEGLI ANTICHI
RE DI SCOZIA (GLI ANGOULEMME) HA DECRETATO LA NECESSITA' CHE I TESTI DI
STORIA ITALIANI PRENDANO ATTO DELL' ESISTENZA DI NUMEROSE CENSURE GUELFE
IN MERITO ALLA DISCENDENZA DI FEDERICO II.
AGGIORNAMENTI: LA DISCENDENZA DI FEDERICO II ED ISABELLA D'INGHILTERRA
I figli di
Isabella dei Plantageneti erano : Margareth, Carlotto Enrico (detto Otto),
Friederich e Kind.
Jordan ,mori' bambino. ( Vedi Die Zeit der Staufer-Stuttgart Museum)
Le" Tabulae " della dinastia di Federico, figlio di Isabella,sono disponibili
con le relative fonti nel Saggio"L'Ultimo Vento d'Aprile di Federico II"
ed. Bru.Mar-Traduzione della sintesi archivi inediti federiciani dello
Zar Buren Hohenstaufen detto Biron di Curlandia.
I frammenti testamentari di FedericoII ,come confermano gli Annali Picentini,
lo storico Scheffer Boicorst, i MGH, Gli Annali Siculi, Cronache Benedettine,
lo storico Wladimirovicz ecc.riportano un piano dettagliato di successione
imperiale, nel caso di estinzione della linea di Jolanda di Brienne.
E' irrilevante che Corradino abbia lasciato i suoi beni al patrigno(che
finanzio' l'impresa militare di Corradino) e che nel testamento non menzioni
ne' la madre, ne' la moglie, principessa Sophie di Lanslebourg,marchesa
di Lansbergis.
Ugualmente priva di rilievo e' la catena di circostanze,abilmente manipolate
per usurpare i titoli imperiali,attraverso l'infamia del Regicidio e l'eccidio.
L'esilio
Federico,figlio di Isabella dei Plantageneti,si rifugio' alla corte inglese,
quando i rampolli svevi,furono imprigionati, mutilati e costretti all'esilio.
Federico Hohenstaufen, figlio di Isabella dei Plantageneti e' alla corte
del Re d'Inghilterra, dopo la morte di Corradino Hohenstaufen ,come narrano
le cronache di Niven e presiede alla festa della Tavola Rotonda, emigrando
in Lituania , con l'Ordine teutonico dei Portaspada, come riportano anche
i MGH , Francoi e Bacone , e archivi russi del Principe duca Buren Hohenstaufen
di Curlandia, suo discendente.
Il cognome subi' alcuni mutamenti, secondo l'usanza russa,(vedi fonti
riportate nel saggio L'Ultimo Vento d'Aprile e rispettive Tabulae ).
I titoli imperiali degli Hohenstaufen sono imprescrittibili,irrinunciabili,in
quanto non concessi,ma ereditati.
Gli Hohenstaufen, discendenti da Federico II ed Isabella d'Inghilterra,anche
senza piu' trono,hanno diritto al titolo di Altezza Imperiale sino alla
fine dei tempi.
La Dinastia che ascende dal mito della Venus Genitrix(Der Veibil) di Teodolinda(vedi
la chioccia dalle uova d'oro a Monza)non subisce la legge salica.
E' pertanto legittima l'eredita' imperiale per linea femminile,come dal
diritto longobardo e bizantino.
I titoli imperiali della linea plantageneta degli Hohenstaufen,sono Ereditari
e non concessi da potenza straniera ,pertanto non furono giammai soggetti
all'art. 23 del R.D.- 21.01.1929-n.61.
Commissione Confraternita delle Chiese Celtiche
Reale Gran Magistero genealogico Araldico
Inghilterra -Scozia-Galles-Irlanda-
Arcicancelleria.
Sir Heinz von Biberach.
A PROPOSITO DI TITOLI NOBILIARI
IL CONSIGLIO
EUROPEO DEI PRINCIPI SPIEGA CHE IL VERO ORDINE COSTANTINIANO
DI SAN GIORGIO E' QUELLO EREDITARIO DELLA DINASTIA IMPERIALE di Bisanzio
MACEDONIO E DI HOHENSTAUFEN: SI CHIAMAVA ORDINE DEL GRAAL, O DEL GRIFONE,
CHE E' SIMBOLO DI CRISTO.
La dinastia Hohenstaufen (detta Beinstein, pietra o vaso del Signore,
o Veiblingen nella versione pagana, ossia discendenti di Venere) era detta
di Buren, ed aveva origine dal Principe merocarolingio Grifone Aprilis
(veiblingen, dal nome della madre Sonichilde, detta Venere Genitrice,
pronipote di Teodolinda di Bisanzio).
Dalla Dinastia del Grifone ebbero origine gli Hohenstaufen (il cui stemma
più antico era il Grifone sostenente l'aquila e di oro alla banda
rossa") gli Zolerin Hohenberg, o Hohenzollern, dal nome del Mons Solarius
ove fui esposta Sonichilde, loro antenata, i Romanov, il cui cognome ra
Koska o Koskin , che traduceva il termine provenzale Greippard, ossia
Grifone, dal nome del loro antenato, il Principe Grifone. Si spiega cosi
perché l'Ordine di San Giorgio rifiori, in Russia , al punto da
essere rappresentato in petto all'aquila bicipite russa, dove emigro'
il ramo anglosvevo lituano, degli Hohenstaufen Buren Aprilov di Curlandia,
detti Biron , imparentatosi più volte con i Romanov.
L'ATTUALE ORDINE COSTANTINIANO DI S. GIORGIO E' SORTO NEL 1700,
SI CHIAMA IN MODO IMPROPRIO COSI' INQUANTO ERA UN ORDINE DEL GRAN MAGISTERO
ESOTERICO DEL VASO DELLLA SANTISSIMA VERGINE,O DEL GRAAL, E CELA I MISTERI
DELLA DINASTIA GRAALICA.
ERA DETTO ANCHE ORDINE DEL GRIFONE IN QUANTO IL GRIFONE E' SIMBOLO DI
CRISTO.IL MOTTO ANTICO ERA "IN HOC SIGNO CUM GRIFO VINCES.
IL PRINCIPE GRIFONE , ANTENATO DI FEDERICO II, ERA DISCENDENTE DI TEODOLINDA
DI BISANZIO,DETTA VENUS GENITRIX,ATTRAVERSO LA MADRE,LA BAVARESE PRINCIPESSA
SONICHILDE CHE SPOSO' CARLO MARTELLO.
FEDERICO RIPRISTINO' TALE ARDINE CHIAMANDOLO ORDINE DEL GRIFONE O DEL
GRAAL A CASTEL DEL MONTE.
DOPO LA FINE DELL' IMPERO SVEVO L'ORDINE FU RIPRISTINATO NEL MAGISTERO
DELL' ORDINE GRADIVO O "CRADAINO" CHE CONFLUI' NELL' ORDINE TEUTONICO
DEI PORTASPADA IN LIVONIA ESTONIA CURLANDIA E RUSSIA, DOVE EMIGRO' FEDERICO
FIGLIO DI ISABELLA D'INGHILTERRA E FEDERICO II.
L'ORDINE VIENE ANCHE DETTO, NEI PAEI RUSSI, DI SAN MICHELE,IN CONSIDERAZIONE
DEL FATTO CHE FEDERICO II VENIVA CELEBRATO COME IL MELCHISEDEC, OVVERO
IL "RE SACERDOTE, OVVERO "IL RE DEL GRAAL".
LA DINASTIA ANGLOSVEVOLITUANA DI FEDERICO II SI IMPARENTO' PIU' VOLTE
CON LA DINASTIA MACEDONE DI BISANZIO: I PRINCIPI MACEDONIO DISCENDENTI
DI ISABELLA DI COSTANTINOPOLI. COSI' L'ORDINE DINASTICO EREDITARIO COSTANTINIANO
E' RIMASTO SEMPRE PATRIMONIO EREDITARIO DEL CASATO MACEDONE DI COSTANTINOPOLI
E DEGLI HOHENSTAUFEN, DISCENDENTI DI TEODOLINDA DI BISANZIO E DI IRENE
DI BISANZIO.
NON A CASO I CAVALIERI TEUTONICI APRILIS DI LANSLEBOURG GRIFONE HERISTAL
DI CHALON , AVEVANO IL PATROCINIO DELL' ORDINE DI SAN GIORGIO A SAN GIORIO
(O GIORGIO) NELLA VAL DI SUSA,E BUSSOLENO.
MENTRE I MACEDONIO EBBERO IL MEDESIMO PATROCINIO NELLA CHIESA OMONIMA
(UNITAMENTE CON QUELLO DELLA MADONNA DI LAURETANA)CI GROTTERIA.
LO STESSO STEMMA DELL' AQUILQ IMPERIALE RUSSA RECA IN PETTO S. GIORGIO
CHE UCCIDE IL DRAGO, PER COMMEMORARE LA SACRALITA' DELLA DINASTIA DEI
ROMANOV, IL CUI VERO COGNOME ERA "KOSKIN" OSSIA GRIFONE,INQUANTO DISCENDEVANO
DALLA DINASTIA MEROCAROLINGIA DEL PRINCIPE GRIFONE ,ANTENATO DI FEDERICO
II.
QUINDI L'ORDINE COSTANTINIANO DI S. GIORGIO, OVVERO L'ORDINE DEL GRIFONE,
FU SEMPRE PATRIMONIO DELLA DINASTIA SVEVA, IMPARENTATASI PIU' VOLTE CON
I ROMANOV, FINO AI PRINCIPI DOLGORUKY, BUREN HOHENSTAUFEN DI CURLANDIA
e con I Principi Di Costantinopoli Macedonio
Attualmente Sovrana Gran Maestra del Gran Magistero dell'Ordine del Grifone
o del Graal e' La Principessa Yasmin von Hohenstaufen. Essendo
Ordine Imperiale dinastico, straniero, non concesso , ma ereditario, per
linea di sangue graalico, Auctoritate Domini., non e' sottoposto
alle convenzionali norme che regolano gli Ordini equestri.
Tale Ordine ha facoltà di concedere titoli cavallereschi , solo
attraverso l'istituto della donazione ,per altissimi meriti umanitari,
culturali etici.
Pertanto esprime la propria doglianza che l'improprio ordine borbonico
conferisca titoli , in cambio di somme e rette, ai propri affiliati.
Il Consiglio Europeo dei Principi ha dichiarato inoltre che tale Ordine
Borbonico e' tollerato dalla Dinastia Hohenstaufen Macedonio, in virtù
del fatto che i Macedonio, si sono più volte imparentati con i
D'Angiò, Asburgo e Borboni, imparentati con gli Aragona, attraverso
la linea di Manfredi , il figlio naturale di Federico II, accusato di
parricidio, quindi imparentati con la stessa Principessa Yasmin, discendente
diretta di Federico II ed Isabella d'Inghilterra. La Principessa ha concesso
altresì l'Ordine del Dragone al cugino Principe Michele Stuart
in Scozia.
L'Imperatore Anghelos Comneno di Costantinopoli
che ereditò l'Ordine Costantiniano di San Giorgio,
affido' l'Ordine e le reliquie del corpo di San Giorgio, unitamente alla
sindone agli Hohenstaufen.E' falso quindi che l'Ordine fu dato da
un erede degli imperatori bizantini al duca di Parma. Una reliquia
del corpo di San Giorgio si trova nell'attuale chiesa Sant'Antonio di
Grotteria (RC) dei Macedonio. Essa fu traslata dalla chiesa di San Giorgio
dei Macedonio, distrutta dal terremoto. "Monumenta Germaniae Historica
- Hystoria Friderici- Elenco delle reliquie in possesso degli Hohenstaufen
presso il monastero di Lorche, redatto dai monaci benedettini".
Attualmente titolare del Patrocinio della Madonna Lauretana è
sua Altezza Imperiale, il Principe Tommaso Eugenio Macedonio,
discendente dal Viceré della Calabria Leone Macedonio e dal Gran
Master Cavaliere di Malta, giuriconsulto Vincenzo Macedonio da cui ha
ereditato nell'attiguo palazzo ducale Macedonio di Grotteria, la chiesa
Cappella dei Cavalieri di Malta, Sant'Antonio, e quella di San Giorgio,
distrutta dal terremoto. Discende altresì da Scanderberg.
Furono i Principi Macedonio, Cavalieri di Malta a conferire
l'Ordine di Malta al Pittore Mattia Preti di Taverna,
nei pressi di Grotteria, feudo del Principe Macedonio che sposò
la principessa d'Aragona.
La Principessa Yasmin von Hohenstaufen, in un Convegno sulla
Sindone, le bende di Cristo, il Graal e le
reliquie di Costantinopoli, a Glastonbury, promosso dalla
Confraternita delle chiese Celtiche, ha spiegato l'itinerario della Sindone
nei due secoli di buio: l'Imperatore Comneno chiese aiuto al cugino il
Principe Federico Hohenstaufen, duca di Svevia e conte di Buren, genero
dell'Imperatore di Franconia, affinché mettesse in salvo le reliquie
di Costantinopoli, tra cui la Sindone.
La dinastia Angelo Comneno di Bisanzio affidò ai
congiunti Hohenstaufen tutte le reliquie del Golgota, in virtù
della loro ascendenza davidica, ed il Gran Magistero degli Ordini esoterici
del Graal o Ordine del Grifone.
Tale Ordine comprendeva anche L'Ordine del Melkisedec, o del Re Sacerdote
e quello Costantiniano di San Giorgio e San Michele e sovraintendeva tutti
gli Ordini equestri, a Castel del Monte, ove Federico veniva celebrato
come il Melkisedec, Signore Universale.
L'Ordine di San Giorgio e San Michele è pertanto patrimonio ereditario
della dinastia di Bisanzio confluita attraverso gli Angelos, i Dukas,
i Paleologhi,i Comneno, i Lascaris, i Macedonio nel casato Hohenstaufen.
FEDERICO II E' FIGLIO DI AUSONIA
In un convegno
a Monaco, la Principessa Yasmin von Hohenstaufen ha spiegato
le origini comuni dei popoli nordici con gli aurunci ausoni
e perché dire Regia Stirps Veiblingen o Ausonia e' la stessa
Cosa.
Federico II, discendente di Enea, e' figlio d'Ausonia. La fonte
di tale anamnesi é nel libro XI dell'Eneide, dove Virgilio afferma
la continuita' tra gli Ausoni ed i Teucri, ossia la Stirpe di Enea, da
cui avrà poi origine la Regia Stirps Veiblingensium, ossia gli
Hohenstaufen , la dinastia di Federico II. Sia i Monumenta Germaniae Historica
che lo stesso Kanthorovicz confermano l'origine troiana di Federico II.
La relazione tra la stirpe Hohenstaufen e l'Ausonia ha la sua chiave di
lettura nei rapporti tra Pitagora e i Druidi , sacerdoti celtici della
Gallia e della Britannia, testimoniati anche da Cicerone.
Non a caso Catone, nelle Origini, sostiene che L'Italia, a partire dall'età
di Giano Italo, divenne madre di tutte le stirpi.
I Romani di stirpe italico-ausonica considerano Giano l'avo del loro ceppo.
Il pronipote di Noè o Giano, si chiamava Aschenez, o Ascanio o
Ausoni. rifondo' Reggio, la città regale (Tito Livio, Giuseppe
Ebro).Gli Ausoni o Aurunci sono quindi gli Aschenaziti. Gli Itali, Romani,
Ittiti furono chiamati Ittiti e gli Europei Aschenazi.
L'Henniges precisa che gli Aschenaziti dalla Calabria si diffusero nel
Nord Europa ed in Svevia.
Tacito scrive: I Buri per i loro costumi e cultura ricordano gli svevi!
Per la comprensione di tali filoni si consiglia la lettura del Volume
"L'Ultimo Vento d'Aprile di FedericoII" Edizioni Brumar (CZ) nella sintesi
italiana.
Ciò spiega perché i miti classici e nordicoceltici abbiano
localizzato sia in un apollinea isola atlantica che nell'estrema punta
della Calabria (antica Ovitalia , terra di Giove o della luce increata)
gli orti delle Esperidi, i campi del sole, la sede di Re Artù e
della Fata Morgana.
Individuando cosi' sia nella Britannia che nell'antichissima Brettia due
grandi centri magicoiniziatici di carattere solare apollineo, legati alla
tradizione arcadica atlantide.
CARLO DI BORBONE NON E' IL LEGITTIMO RE DELLE DUE
SICILIE
Anche se i
suoi avi, non proprio diretti, lo sono stati, essi lo furono per mera
usurpazione.
Il vero Re delle due Sicilie e' la legittima erede di Federico II ed Isabella
d'Inghilterra: Sua altezza Imperiale la Principessa Yasmin von Hohenstaufen.
Il Comitato Consultivo dell'European Council of Princes, ha votato
all'unanimità una delibera con la quale, alla luce della documentazione
dinastica, non solo il suo titolo di Re delle due Sicilie é illegittimo,
quanto a monte lo stesso titolo , riferito alla Sicilia, e' nullo, in
quanto , le prove incontrovertibili del parricidio di Manfredi,
emergono non solo dai Monumenta Germaniae Historica, ma anche dallo stesso
Papato, e dall'archivio inedito dei francescani. Il titolo di Re di Sicilia,
infatti, secondo il testamento di Federico II, era esclusivamente dei
figli legittimi, discendenti di Jolanda di Brienne ed Isabella
d'Inghilterra.
Nei Frammenti, prologhi ed appendici testamentari di diversi storici tedeschi
e negli stessi Quaderni piacentini , come nei prologhi del Cicala, vi
era un quadro preciso sul piano di successione imperiale dei figli di
Isabella d'Inghilterra, in caso di estinzione del ramo di Jolanda di Brienne.
Re Titolare di Sicilia era dunque Carlotto Enrico, detto
Otto, che morto in giovane eta' passo' il titolo di Re di Sicilia, al
fratello Federico, penultimo figlio di Isabella d'Inghilterra, come dallo
Stuttgart Museum e dal die Zeit Der Staufer.
Egli fu costretto a fuggire, invece in Inghilterra, presso la Corte del
Re d'Inghilterra, suo zio, come riportano le cronache di corte dell'epoca(Vedi
Francoi, Bacone ed i documenti inediti riportati nel volume "L'ultimo
vento d'aprile di Federico II, edizioni Brumar) emigrando poi con una
delegazione dei Portaspada in Lituania e Livonia.
Gli Aragona non alzarono un dito per salvare i figli maschi dello stesso
Manfredi, dalla furia del d'Angiò, consentendo cosi' a Costanza
di tramandare illegittimamente il titolo di Re di Sicilia all'Aragona.
La mistificazione del guanto di Corradino e' stata opportunamente
sfruttata dagli Aragona.
Premesso, quindi, che giammai Federico II intese concedere
a Manfredi il titolo di Re di Sicilia, tale titolo, Manfredi
usurpo', macchiandosi di parrìcidio e fratricidio, nei confronti
di Corrado, nonché, tentando di eliminare e spodestare lo stesso
Corradino.
Il titolo Imperiale Svevo, di Re di Sicilia, Auctoritate Domini, e' nullo,
illegittimo, abusivo, decaduto per fellonia ed indegnità.
Ugualmente ogni diritto discendente dal regicida capetingio D'Angiò,
confluito nei rami dei Carlo V riferiti al territorio del Sud Italia,
sono nulli.
Pertanto, ne discende ,che anche tutti gli Ordini equestri, ed i titoli
emessi dal Borbone di Sicilia, sono nulli.
La Principessa Yasmin invita Tutti i Casati Reali d'Europa a prendere
atto che il titolo di Principe al giovane Carlo e' titolo tollerato, per
legami di parentela Dinastica, ma revoca allo stesso ogni diritto al trono
delle due Sicilie.
S'invitano inoltre le autorità Italiane ed Estere a prendere atto
che, per fellonia, anche i titoli equestri dello stesso Casato
sono nulli.
European Council of Princes
Organo Consultivo Costituzionale (Strasbourg
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